domenica 12 gennaio 2014

LASCIA STARE IL TUO VISO



Dio guarda il cuore della gente
qualsiasi cosa che il cuore non riesce
a vedere non è religione...


LASCIA STARE IL TUO VISO

Perso tra bicchiere e donne...
Perso nella normalità di chi sta a guardare...
Perso nei tuoi capelli...

Ti piaci così...
Giovane e illusa...
Ti piaci mentre gli altri si confondono...
Ti piaci. Siii!...
Ti piaci per chi, si perde per te...
Per chi non ti lascerà stare quando non vorrai più uscire...
Quando incontrerai qualcuno che lo farà soffrire...

Ti piaci... Siii!...
Libera e senza paura...
Mentre la musica corre per ogni parete
Le voci si mischiano...
I corpi si toccano e le bocche si fondono...
Ti piaci...
Ti piaci con una pistola...
Mi fai sognare e poi cominci a sparare...
Mi fai avvicinare e poi smetti di giocare
Anzi dici di non aver mai giocato...
Mai iniziato... Mai iniziato...

Ti piaci...
Ti piaci mentre prendo da bere e
sei già a parlare con un altro...
Magari proprio quello che ti sorrideva
Magari proprio quello che ti diceva:
“Sei stupenda! Davvero! Sei stupenda!”
E tu, attenta come sei ti eri già mossa...
È bastato poco e lo sapevi...
Ormai sai come comportarti
L’hai capito presto e non hai più sbagliato...

Ti vedo, dietro il fumo e le teste della gente...
Dietro luci che si accendono e si spengono...
Ti vedo persa per chissà quali sogni e quali viaggi...
Chissà quali sogni e quali viaggi...
Il tempo di un giro nei tuoi occhi e ti sei voltata
Via da me...Via da me e da tutto quello che non vuoi sentire...
Via da me e da tutto quello che non vuoi sentire...
Via tu, tu e il tuo potere...

Il tuo potere di donna...
Il tuo potere che hai appena scoperto 
fa da padrone a tutto il resto
Ti prende e ti mette in prigione
Stai giocando e sai che prima o poi farò un errore
Ma un errore si paga solo quando non lo si capisce...
Donna... Donna... Donna...  
Se la tua testa fosse bella come le tue gambe
Non ci sarebbero più inganni
Non ci sarebbero più sporchi pianti...
Non posso non guardarti
Ma non scordarti quando sei nata...
Piccola fata mi perdo in te e nei tuoi occhi
persi in chissà quale donna da imitare...
Lascia stare il tuo viso...
Lascialo stare...
Sei già qui più fresca di quest’aria pesante
Quest’aria ingombrante
che non ci riusciamo a spiegare...
Sei già qui coi tuoi sguardi così vivi
e ancora così piccoli...
Sei qui. Sei sempre stata qui... Amore...
Sei sempre stata qui anche se non riusciamo a vederti...
Credimi... Da quando ho iniziato a capire
Da quando ho finito di soffrire
Non ho mai smesso di cercarti...
Credimi, Amore, spero ancora di trovarti...
Lo spero... Lo spero...

Perso tra bicchiere e donne...
Perso nella normalità di chi sta a guardare...
Perso nei tuoi capelli...

Perso, aspetto
Aspetto di vedere il mare
Il mare che va e che viene
Che va e che viene
Che riapre le vene
Vene ormai fredde e piene di bugie...

Perso... Aspetto... Un bacio...
L’ultimo prima di cadere...
Un bacio prima di dormire
Prima di partire...
Per un sogno
Un lungo sogno da cui non mi voglio svegliare...
Da cui non mi voglio svegliare...

Sono stanco...
La notte è tenue...
Mi spengo, poco alla volta mi spengo
Poco alla volta scendo...
Scendo lento...
Mi addormento e non ci penso più...
Non ci penso più...
Domani è un altro giorno
Domani non si sa, non puoi saperlo...
Scendo lento...
Mi addormento col tuo viso, coi miei ricordi...

Mi manchi amore...
Mi manchi anche se non lo sai...
Anche se non lo sai...                                                      
                                                  
                                                      



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